Cosa cambia per i concorsi pubblici e la mobilità orizzontale

La legge 29 giugno 2022, n. 79 comporta una riforma del Pubblico Impiego per quanto riguarda reclutamento e mobilità, nell’ottica generale della Governance del Piano nazionale  di  ripresa  e  resilienza; in particolare, invece, è volta al rafforzamento delle strutture amministrative  e  all’accelerazione  e snellimento delle procedure. 

Come già annunciato, l’accesso ai concorsi pubblici avverrà in modo diverso. Dal 1° luglio 2022 il Portale InPA può essere utilizzato dalle PP.AA. centrali e dalle autorità amministrative indipendenti per avviare le procedure di reclutamento del personale, mentre dal 1° novembre 2022 diventa obbligatoria l’iscrizione al Portale InPA per l’accesso ai concorsi finalizzati alle assunzioni a tempo determinato e indeterminato.

Dal 2023 la pubblicazione dei bandi della PA avverrà soltanto sul portale e sul sito istituzionale dell’amministrazione che bandisce il concorso. Attraverso il Portale InPA, infine, passerà il conferimento di incarichi per il PNRR. Entro il 31 ottobre 2022 si deciderà come rendere operativa l’estensione del ricorso al Portale a Regioni ed Enti locali.

Per i profili qualificati a elevata specializzazione tecnica è prevista una fase di valutazione dei titoli strettamente correlati alla natura e alle caratteristiche delle posizioni messe a bando. 

Si segnala che esprimendosi sulla bozza di bando di concorso per i direttori sga nell’ Adunanza di Sezione del 26 aprile 2022 il Consiglio di Stato ha osservato che “sembrerebbe opportuno attribuire un punteggio alle lauree, ai dottorati di ricerca e agli altri titoli di studio limitatamente a quelli conseguiti nelle materie oggetto di esame di cui all’allegato B, ovvero riconoscendo a questi ultimi un punteggio più elevato”, secondo quanto stabilito dal punto 3 della Direttiva n. 3 del 24 aprile 2018 del Dipartimento della Funzione Pubblica.

A questo con la legge  79/2022 si aggiunge anche il fatto che i titoli e l’eventuale esperienza professionale concorrono in misura non superiore a un terzo alla formazione del punteggio finale.

Infine, a partire dal 1° luglio 2022, in caso di avvio di procedure di mobilità orizzontale, che potrebbe interessare ai direttori finora sempre esclusi, le amministrazioni centrali e locali pubblicano il relativo avviso in una sezione del Portale InPA. I dipendenti pubblici potranno presentare apposita domanda per le posizioni vacanti tramite il portale, registrandosi e inserendo il proprio curriculum vitae in formato digitale.

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