IL CONTO DEL PATRIMONIO 2021

Nel 2021, con le finalità di indirizzo e vigilanza, sono state emanate le “Linee Guida per la gestione del patrimonio e degli inventari delle istituzioni scolastiche”, di cui alla nota ministeriale n. 4083 del 23 febbraio 2021, volta a facilitare anche il rinnovo decennale degli inventari e alla rivalutazione dei beni da effettuare entro il 31 dicembre 2021 da tutte le scuole, compresi i Convitti annessi, escluse quelle della Sicilia, Provincie di Trento e Bolzano, Valle d’Aosta, Convitti ed Educandati e scuole ed istituti a carattere atipico.

Concluse tutte le attività di rinnovazione (ad esempio rinnovo degli inventari, sistemazioni contabili, aggiornamento dei valori, redazione dei nuovi inventari) i valori dei singoli beni aggiornati al 31 dicembre 2021 risultano nei registri dei nuovi inventari.

Secondo le vigenti disposizioni, il conto consuntivo si compone di due documenti e dei loro allegati:

il conto finanziario, del quale complessivamente stiamo parlando nelle altre new suddivise in 5 parti;

il conto del patrimonio.

Il Conto del Patrimonio (mod. K) è composto di due sezioni:

– il prospetto dell’attivo, dove le voci sono raggruppate in immobilizzazioni (immateriali, materiali, finanziarie), disponibilità (rimanenze, crediti, attività finanziarie che non costituiscono immobilizzazioni, disponibilità liquide) e deficit patrimoniale (inteso come differenza tra il totale attivo e il totale passivo, se il passivo è superiore all’attivo);

– il prospetto del passivo, dove le voci sono distinte in debiti (a lungo termine e residui passivi) e consistenza patrimoniale.

Tra le Immobilizzazioni materiali troviamo: terreni e fabbricati (inventario dei beni immobili); impianti e macchinari (inventario dei beni mobili); attrezzature (inventario dei beni mobili); altri beni (inventario dei libri, del materiale bibliografico e/o inventario dei beni storico-artistici).

Alla voce Disponibilità sono inseriti i titoli di Stato (inventario dei valori mobiliari); altri titoli (inventario dei valori mobiliari). Sempre tra le disponibilità, è inserita la sottovoce Rimanenze. Nelle aziende private le materie prime, sussidiarie e di consumo rappresentano a fine anno le cosiddette giacenze di magazzino, beni diretti o strumentali alla produzione, non utilizzati nell’anno di riferimento. Nella scuola esiste una situazione equivalente, che è data dalle risultanze del registro del magazzino, a fine anno.

Pertanto, il Conto del Patrimonio, la seconda parte del Conto Consuntivo 2021 mette in evidenza la situazione inventariale così come aggiornata al 31 dicembre 2021 all’inizio dell’esercizio ed alla fine dell’esercizio (beni immobili, mobili e valori dei nuovi inventari), integrata dai dati della consistenza dei fattori finanziari attivi e passivi (immobilizzazioni, disponibilità e debiti). 

Costituisce il riassunto generale del movimento amministrativo dell’esercizio e riporta in esso elementi risultanti da altri documenti esaminati nel Conto Consuntivo e dalla contabilità inventariale.

Andrea Gibaldi

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