Un direttore sga neoassunta ci ha scritto di avere un dubbio su una liquidazione: vuole
sapere se deve versare l’Irap per un incarico di RSPP assegnato tramite avviso ad un docente
di un’altra scuola, con un incarico di collaborazione plurima.
Il personale docente e ATA può prestare la propria collaborazione in altra scuola quando in
essa non siano presenti professionalità di particolare qualificazione per la realizzazione di
specifiche attività. La collaborazione plurima deve essere preventivamente autorizzata dal
dirigente, sentito il parere del direttore per gli ATA, e non comporta alcun tipo di esonero dal
servizio (artt. 35 e 57 CCNL 29.11.2007).
È appena il caso di precisare che la collaborazione plurima riguarda lo svolgimento di attività
che rientrino tra i compiti del profilo professionale di appartenenza del soggetto.
Qualora si tratti di attività che esulino dai compiti istituzionali (es. funzioni di RSPP da parte
di un docente o assistente tecnico, con titolo idoneo, in altra scuola) non si tratta di
collaborazione plurima, ma puramente di incarico conferito da altra Amministrazione.
Per lo stesso motivo il personale docente o ATA eventualmente chiamato a svolgere attività
di formatore in iniziative di aggiornamento di altra scuola non è soggetto al regime
autorizzatorio, rientrando tale fattispecie in una delle ipotesi di esclusioni oggettive previste
dall’art.53, comma 6 lett. f -bis) del d.lgs. 165/01.
Pertanto, punto di partenza è l’incarico/contratto da conferire. Qualora per l’incarico di
RSPP, non trattandosi di collaborazione plurima, sia stipulato un contratto di prestazione
d’opera il docente potrà svolgerla se ha chiesto ed ottenuto l’autorizzazione della dirigenza
della propria scuola per questa libera professione. In questo caso sarà a carico della scuola
committente anche il costo dell’IRAP da versare.
Qualora invece il docente svolga un’attività di insegnamento agli alunni sul coding
(supponiamo materia in cui, docente di matematica, è particolarmente preparato) si tratta di
una collaborazione plurima e pertanto saranno applicate tutte le ritenute e i contributi dovuti
per il personale di una istituzione scolastica.
Sintetizzando, il trattamento economico e le ritenute discendono dal tipo di
incarico/contratto conferito al docente/ATA, e va ben oltre il mero vincolo di appartenenza ad
un altro istituto scolastico.

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