Adesso il pensiero è …. alle ferie, ma dobbiamo anche a cominciare a riflettere sul nuovo anno scolastico, che non è così lontano. Il primissimo compito del direttore è il Piano delle Attività ATA e nell’ambito di questo documento organizzativo … l’orario di servizio degli ATA.

 Già lo scorso anno il Consiglio dei Ministri ha approvato il disegno di legge “Family Act” che delega il Governo ad adottare misure per il sostegno e la valorizzazione della famiglia; abbiamo anche dato atto della nascita dell’Assegno Unico Universale in una new dedicata.

Si è sicuramente accresciuta la sensibilità su queste tematiche sociali con l’obiettivo di sostenere la genitorialità e la funzione sociale ed educativa delle famiglie, contrastare la denatalità, valorizzare la crescita armoniosa dei bambini e dei giovani e favorire la conciliazione della vita familiare con il lavoro, in particolare quello femminile.

Nel mondo della scuola, prettamente femminile, sono da tempo state assunte alcune iniziative in questa prospettiva. A proposito giova ricordare che l’art. 22 comma 4 lett. C) CCNL 19.04.2018 che, relativamente alla contrattazione integrativa d’istituto, indica una novità tra le materie contrattabili: 

c6) i criteri per l’individuazione di fasce temporali di flessibilità oraria in entrata e in uscita per il personale ATA, al fine di conseguire una maggiore conciliazione tra vita lavorativa e vita familiare.

A settembre la scuola ritorna in presenza: questa novità è sicuramente rilevante.

Il primo e più semplice criterio da scegliere in contrattazione sarà la necessità che il personale ATA manifesti il proprio interesse ad usufruire delle fasce temporali di flessibilità oraria in entrata e in uscita con una formale istanza, debitamente motivata, nella quale indichi gli eventuali orari flessibili in entrata e in uscita.

Complessivamente si dovrà trovare un equilibrio tra la richiesta dei singoli lavoratori e la scuola che deve comunque garantire: 

  1. la continuità e la qualità dei servizi ATA, 
  2. il rispetto dell’orario di funzionamento della scuola.
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