La manifestazione d’interesse è uno strumento informativo che, generalmente, si collega ad una procedura negoziata per l’affidamento di un contratto sotto soglia. L’avviso pubblico esplorativo di una manifestazione d’interesse è pubblicato sul sito della Scuola promotrice. 

Con la pubblicazione dell’avviso, si comunica l’oggetto contrattuale e si sollecitano gli operatori economici interessati a consegnare la propria richiesta di partecipazione alla futura gara con procedura negoziata. Nell’avviso la Scuola indica i dettagli del contratto. È opportuno ricordare che la manifestazione d’interesse serve solo per capire chi potrebbe essere inserito nella lista degli operatori economici da invitare, nel futuro prossimo, a una gara con procedura negoziata, per l’oggetto indicato nell’avviso.

Per la selezione delle candidature si procede in ordine: 

1) il soggetto che ha interesse per l’oggetto contrattuale consegna una domanda di ammissione alla procedura negoziata; 

2) ricevute le domande dei soggetti interessati, la Scuola procede con una prima valutazione, quali affidabilità, referenze, organizzazione aziendale;

3) la selezione degli operatori economici avviene con poteri discrezionali. In altre parole, non esiste l’obbligo di invitare tutti i soggetti che hanno consegnato la domanda di partecipazione alla procedura negoziata e, inoltre, non vi è l’obbligo di motivare il mancato invito nei confronti di un soggetto.

Quest’ultima operazione di selezione può avvenire anche tramite sorteggio, che in questa epoca digitale può diventare un processo telematico del tutto anonimo, automatizzato e non predeterminabile (art. 36 d.lgs. 50/2016). 

Abbiamo utilizzato e consigliamo l’uso di un tool gratuito, Piattaforma Gare Telematiche, per il sorteggio delle imprese da invitare a procedure negoziate, ma anche dei metodi di calcolo ai sensi dell’art. 97 d.lgs. 50/2016. 

Ecco il link: https://www.garenet.it/Sorteggio?mode=metodo

Buon lavoro.

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