Invalsi 2024: i dati servono per contestualizzare i risultati
Il presidente dell’Invalsi, Roberto Ricci, ha evidenziato l’importanza per le scuole di aderire alle prove Invalsi 2024, attraverso una lettera indirizzata ai dirigenti scolastici. Ha inoltre sottolineato che la raccolta di informazioni riguardanti alunni e genitori effettuata dalle segreterie scolastiche, ha l’obiettivo di valutare l’impatto del contesto socio-economico e culturale sui risultati degli studenti. Queste informazioni includono nazionalità, livello di istruzione e occupazione dei genitori, orario settimanale di classe, e la frequenza a asilo nido e scuola dell’infanzia. Tali dati vengono raccolti con l’obiettivo di contestualizzare i risultati degli alunni in base al loro background socioeconomico e culturale. Inoltre, gli studenti di alcuni gradi sono tenuti a compilare un questionario sul contesto familiare. La sicurezza e il rispetto della privacy dei dati raccolti sono garantiti dall’inserimento dell’INVALSI nel Sistema Statistico Nazionale (SISTAN). Tra le informazioni richieste, vi sono il codice SIDI, i voti delle ultime valutazioni e dettagli personali come il luogo di nascita dello studente e dei genitori, oltre all’età di arrivo in Italia per gli studenti nati all’estero.
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