La tredicesima a dipendenti e pensionati

Nella notte dei tempi la 13^ mensilità era una gratifica natalizia, un’elargizione del datore di lavoro riconosciuta senza alcun vincolo di obbligatorietà, in occasione delle festività natalizie.

L’art.13 del CCNL 5.8.1937 ha introdotto l’obbligo di corrispondere una mensilità aggiuntiva rispetto alle dodici annuali, agli impiegati dell’industria e l’Accordo Interconfederale per l’industria del 27.10.1946 ha esteso il trattamento, denominandolo gratifica natalizia, anche agli operai. Con dPR n. 1070/1960 l’accordo è stato reso efficace per tutti.

La tredicesima, quindi, è una mensilità aggiuntiva che viene erogata a tutti i dipendenti subordinati che hanno un regolare contratto, sia esso a tempo determinato, indeterminato, part-time o full time. Inoltre, spetta anche ai pensionati e ai beneficiari di un assegno sociale.

Per la tredicesima degli statali, le date del 14 e 15 dicembre sono prestabilite ma, se cadono di sabato e domenica generano il pagamento anticipato al primo giorno utile.

Pertanto, l’accredito dello stipendio, compresa la tredicesima, per molti dipendenti del Comparto Istruzione e Ricerca è previsto per venerdì 13, ma l’importo è già online su NoiPA.

Di regola, per gli insegnanti delle scuole dell’infanzia e della primaria la tredicesima arriva insieme allo stipendio di dicembre, il 14esimo giorno del mese: viene, pertanto, anticipato a venerdì 13. 

I supplenti e il restante personale statale aspettano fino a lunedì 16

Per i pensionati il versamento della tredicesima avviene ad inizio mese: il primo giorno lavorativo per banche e poste è lunedì 2 dicembre.

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