Firmato l’Accordo Stato-Regioni sulla formazione della sicurezza

Dopo mesi di rinvii, durante la seduta ordinaria del 17 aprile 2025, la Conferenza Stato-Regioni ha approvato il nuovo Accordo nazionale sulla formazione in materia di salute e sicurezza sul lavoro. L’intesa, siglata tra il Governo, le Regioni e le Province autonome di TN e BZ riorganizza e aggiorna gli accordi formativi già in vigore in tema di sicurezza (art. 37, comma 2, d.lgs. 81/08), stabilendo regole su:

  • durata, contenuti minimi e modalità di erogazione dei corsi obbligatori che rientrano tra le responsabilità dei datori di lavoro;
  • modalità per le verifiche finali rivolte ai partecipanti, valide sia per la formazione iniziale sia per l’aggiornamento;
  • monitoraggio e controllo delle attività formative e della corretta applicazione delle norme, con attenzione sia agli enti formatori sia ai destinatari della formazione.
  • definisce in modo preciso le ore obbligatorie di formazione e i corsi di aggiornamento destinati a datori di lavoro, dirigenti e preposti.

Vengono anche regolamentati l’organizzazione dei corsi – con limiti sul numero di partecipanti, requisiti minimi di frequenza, rapporto massimo docente/discente – e le modalità di erogazione e verifica finale. 

Infine, il testo classifica chiaramente i soggetti autorizzati a svolgere l’attività formativa.

Introdotto nel 2011, l’Accordo è stato aggiornato più volte per adeguarsi alle esigenze del mercato del lavoro e alle evoluzioni normative.

L’Accordo stabilisce un percorso formativo articolato in più livelli, obbligatorio per tutti i lavoratori:

  1. Formazione Generale: primo livello di formazione valido per qualsiasi settore, che fornisce le conoscenze di base sulla sicurezza sul lavoro.
  2. Formazione Specifica – approfondimento sui rischi in ciascuna mansione o contesto lavorativo.
  3. Aggiornamento Periodico – necessario per mantenere le competenze sempre allineate alle normative e alle evoluzioni del settore.

L’ultimo passo sarà la pubblicazione in Gazzetta Ufficiale, prevista entro la fine dell’anno.

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